MARCOS GUTIÉRREZ E LA TRASCENDENZA CROMATICA A PADOVA

Copertina dell'articolo su MARCOS Gutiérrez A PADOVA

Marcos Gutiérrez: l’artista della Pop Art Astratta e della frizzante sperimentazione, sarà in scena a Padova dall’1 al 15 aprile.

Nuova tappa per la Pop Art astratta di Marcos Gutiérrez.

L’artista, infatti, parteciperà alla rassegna “TRASCENDENZE CROMATICHE”, mostra d’arte che si terrà presso la Galleria Città di Padova, Vicolo Santa Margherita 2 (angolo con Via San Francesco), 35121 Padova (PD).

Il vernissage si terrà sabato 1 aprile e la mostra resterà visitabile fino al 15 dello stesso mese.

La rassegna propone un viaggio che parte dagli albori degli Astrattismi nell’arte moderna, dalla fine del 1800, fino ai decenni del 1900, fino ad arrivare ai giorni nostri. Un viaggio in cui scoprire come tali evoluzioni artistiche abbiano ricondotto a una riflessione sulla stessa materia del fare arte.

Perché l’arte ha messo in discussione la percezione e l’accentuazione della stessa, portando a una profonda analisi psicologica e filosofica sull’operato dell’uomo e sul suo posto nel mondo. La creatività degli autori si esprime attraverso gesti, segni, movimenti e scelte cromatiche,

E Marcos Gutiérrez va in questa direzione.

Infatti, l’artista romano ha saputo innovare il mondo dell’arte attraverso la sua incessante ricerca e la sua capacità di sintetizzare elementi diversi in qualcosa di mai visto prima. Partito dallo studio del figurativo, ha prima sperimentato l’astrattismo, per poi creare un nuovo modo di porsi e osservare il mondo, riducendolo agli elementi primordiali e sintetizzandolo sulle sue tele in tessere e filamenti che sono il DNA dell’universo stesso.

La riflessione profonda sul vivere e su quanto accade intorno è sempre alla base del processo creativo di Gutiérrez, che si affida alla cultura, alla storia dell’arte e alla visione dei grandi maestri del passato per rinnovarsi e alimentare un linguaggio esclusivo, unico e personale.

Grazie a questo approccio, è stato in grado di creare un nuovo stile di segmenti di colore sovrapposti che necessitano di ore di lavoro, velature raffinate e uno studio attento e dinamico per la realizzazione dello schema che ha in testa prima di liberarlo sulla tela.

Le opere di Gutiérrez si caratterizzano per una profondità notevole, che lascia in sospensione i suoi costrutti, che sembrano macro di filamenti di DNA in movimento. Le sue creazioni sono l’espressione più vera e genuina di un artista che ha saputo cercare, prima in se stesso e poi altrove, ciò che gli mancava per creare un linguaggio che fosse esclusivo, unico e personale.

La Pop Art Astratta è l’invenzione di Gutiérrez, che si impone nel mondo dell’arte non solo come uno dei più talentuosi artisti, ma anche come precursore di schemi, capace di disegnare nuovi percorsi per altri che, certamente, lo copieranno e lo seguiranno.

La mostra di Padova a cui parteciperà anche Gutiérrez, mette in luce l’evoluzione degli astrattismi che hanno alimentato una riflessione sulla stessa materia del fare arte, oltre al deflagrare di passioni, inquietudini e turbamenti che si sarebbe poi manifestato concretamente nell’incubo delle due Guerre e della susseguente crisi esistenzialista.

Per esempio, il Cubismo avrebbe destrutturato la realtà a favore della libera traduzione in forma, colore e linea, mossi soltanto dalle pulsioni inconsce e svincolati dalle limitazioni indotte dai contorni del reale.

La messa in discussione della percezione, dello spazio e della sua integrazione nel contesto dell’opera, sconfinano nel Concettuale e nell’analisi psicologica e filosofica sull’operato dell’uomo e sul suo posto nel mondo.

E questi sono tutti elementi che fanno parte delle analisi che stanno alla base dell’arte di Marcos Gutiérrez.

I suoi segni, il movimento che sa generare sulle tele, le peculiari scelte cromatiche e l’armonia che si manifesta in ogni sua opera ne determinano la sintassi unica e riconoscibile.

Nel suo percorso artistico, Gutiérrez ha dato vita a un nuovo modo di porsi, a un nuovo punto di vista dal quale osservare il mondo, riducendolo agli elementi primordiali e sintetizzandolo sulle sue tele.

Gutiérrez è riuscito a dare forma all’informalità, creando uno stile unico e personale, che gli ha permesso di imporsi nel mondo dell’arte come uno dei più talentuosi artisti.

Gutiérrez, con la sua arte, è riuscito a dare vita a un nuovo modo di concepire il mondo e la sua rappresentazione artistica, facendo leva sulla sua capacità di osservazione e sulla sua sensibilità verso i mutamenti della società e della cultura contemporanea.

Marcos Gutiérrez parte sempre da una riflessione profonda sul vivere e su quanto accade intorno, per poi affidarsi alla cultura, alla storia dell’arte e alla visione dei grandi maestri del passato.

Perciò la sua sperimentazione, i suoi colori, i segni e la firma del suo linguaggio esclusivo saranno sicuramente valore aggiunto anche alla mostra padovana.

Pubblicato da Pasquale Di Matteo: scrittore, critico d'arte, comunicatore multimediale.

Rappresentante italiano dell'associazione culturale giapponese, Reijinsha.

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