







CRITICA DI PASQUALE DI MATTEO
Campidoglio, Roma, 23 ottobre 2020
Critica all’Arte di MARCOS ANTONIO GUTIÉRREZ
“Marcos Antonio Gutiérrez denota già la maturità necessaria per cogliere l’importanza dello sguardo. L’artista osserva il mondo in cui è immerso, le dinamiche del vivere quotidiano. In altre parole, esplora l’essere umano. Gli stessi sguardi degli altri individui, in prevalenza donne, catturano il suo.
Gli occhi sono lo specchio dell’anima, parlano dell’essenza dell’uomo. Non mentono.
Quello di Gutiérrez è un espressionismo maturo. L’artista ripudia l’uso delle ombre per dare voce soltanto ai protagonisti delle sue opere. Cerca la genuinità e la verità delle persone.
La geometria del triangolo compare in alcune opere, in cui Gutiérrez racchiude il bisbiglio, come nota particolare, singolarità che conferma la regola dell’essere trasparenti.
L’artista ritrae anche la natura e gli animali, con uno stile capace di umanizzarli. Un chiaro messaggio ch’egli invia al mondo, sempre più lanciato verso il depauperamento del pianeta in nome del progresso. Gutiérrez dice di fare attenzione, di meditare sul futuro, di essere più rispettosi delle altre forme di vita e dell’ambiente in cui viviamo.
Un artista del pensiero che va oltre lo stile e la banalità dell’espressione tecnica, perché sceglie di esternare un messaggio comunicando attraverso il colore.”