
Un successo di pubblico e di critica la mostra personale di Marcos Antonio Gutiérrez a Roma, presso la galleria internazionale Area Contesa, inaugurata l’11 giugno e in esposizione fino al 23 dello stesso mese.
Nei suggestivi spazi della galleria di via Margutta, l’artista originario dell’Honduras, ma italiano da tanti anni, ha presentato una parte della sua produzione, puntando sulle donne, introdotto dal maestro internazionale Mauro Salvo.
Volti colti in espressioni particolari, dinamiche suggestive, capelli accarezzati dal vento… Gutiérrez riesce a cogliere l’essenza delle persone, strappando il velo superficiale dell’immagine, fino a raggiungere la profondità in cui è nascosta l’anima.






















La raffinatezza dei tratti richiama le opere di Modigliani, così come la malinconia che sviscera sulle tele con il suo espressionismo originale e suggestivo.
Quasi tutte le sue donne cercano qualcosa alla loro destra, nell’angolo in alto, tipico atteggiamento di chi sta pensando, di chi sta elaborando situazioni, particolare che dimostra come l’artista sappia catturare l’attimo come pochi.







Marcos Antonio Gutiérrez racconta le vicissitudini della vita attraverso le sue figurazioni, come lo scrittore capace di descrivere l’ambiente mediante i dialoghi tra i protagonisti. Le sue opere parlano e non si può restare indifferenti di fronte alle sue donne. Non è possibile silenziare le voci di quelle figurazioni, i loro tormenti, le sensazioni…
L’artista romano si esprime attraverso cromie vivaci in cui prevalgono le tonalità di giallo e di verde.
Il primo è il colore dell’apertura mentale, della gioia, della vita. Il verde rappresenta la natura e la serenità, la pace dei sensi di chi nutre una sana autostima. Tuttavia, verde è anche il colore che psicologicamente più si avvicina ai valori della terra, dopo il marrone, perciò è un colore che richiama i valori della famiglia e delle radici culturali.
Perciò Gutiérrez parla del nostro tempo con il linguaggio di un uomo aperto al cambiamento e pronto a mettersi in gioco, senza perdere di vista la sua cultura, il suo mondo, la famiglia e i valori che sono fondamenta della sua vita. Un artista attento alla società, fortemente radicato nel suo tempo, capace di sviscerare le emozioni che cattura sui volti e negli sguardi degli altri.



























In questo periodo, Marcos Antonio Gutiérrez ha esposto a Venezia, selezionato dallo storico dell’arte, prof. Giorgio Grasso, e a Firenze, nella prima tappa del PREMIO DANTE SOMMO POETA, a cura del critico d’arte Pasquale Di Matteo.
Il successo della sua mostra personale alla galleria internazionale Area Contesa non è soltanto l’ultimo di questo periodo, ma la continuazione del percorso di un artista destinato a scalare ancora tante vette e ad arrivare lontano.
Questi meritati successi sono solo l’inizio di un roseo cammino.