L’ARTE DI MARCOS GUTIÉRREZ È UN VIAGGIO FILOSOFICO TRA FORME, COLORI E ANIME.

Marcos Gutiérrez: tra astrattismo e filosofia, un viaggio cromatico che esplora l’essenza umana e animale.

Marcos Gutiérrez, l’artista contemporaneo che ha dato origine alla Pop Art Astratta, ha creato un corpus di opere che esplorano la relazione tra i colori e le forme, lavori caratterizzati da segmenti cromatici di diverse forme, colori e grandezze che si sovrappongono, esempio di come l’arte possa essere utilizzata per esplorare i significati e i simboli più profondi della nostra esistenza.

La Teoria dei Colori e la lilosofia dell’arte di Gutiérrez

La teoria dei colori influenza da sempre la percezione e l’utilizzo delle cromie nell’arte.

Goethe, in particolare, sosteneva che l’occhio tende a fondere le sfumature di due colori giustapposti per raggiungere un equilibrio nel cervello.

Questo fenomeno è noto come contrasto simultaneo, dove due colori diversi, visti insieme, creano un nuovo colore o modificano il colore originale.

Questo principio è stato applicato da numerosi artisti e in diversi movimenti artistici.

I segnali e le suggestioni di Marcos Gutiérrez

Le opere di Gutiérrez sono caratterizzate da segmenti cromatici che si sovrappongono, creando un’atmosfera di movimento e dinamismo.

I colori evocano emozioni e sensazioni, come il blu è il colore della calma e della meditazione, mentre il bianco della speranza e della voglia di cambiamento, o, ancora, il verde rimanda all’equilibrio.

Nell’artista i colori sono come le lettere dell’alfabeto e formano parole, frasi, concetti, spaziando dal racconto dei sentimenti al concettualismo filosofico del vivere e sulle dinamiche del mondo.

La sovrapposizione e la comunicazione

La sovrapposizione crea un senso di profondità e di movimento, un percorso che Marcos Gutiérrez crea per entrare nei meandri dell’animo umano.

All’artista, infatti, interessa esplorare le persone che incontra nella vita di ogni giorno, ma vuole anche capire il posto di ogni essere umano nel vortice dell’esistenza.

La sua ricerca stilistica, in costante evoluzione, fa luce sui misteri della vita e delle relazioni umane, in un cammino che Gutiérrez compie per giungere alla verità.

Quella verità che non è soltanto conoscenza della società umana, ma approfondimento di tutti gli elementi della vita, dalle relazioni alle dinamiche culturali, dalla storia alla sociologia.

Gutiérrez vive, assapori gli umori della gente e fa propri i tormenti e le ansie generati dal nostro tempo, per rielaborarli con la sua sensibilità creativa e trasformare il risultato delle sue meditazioni in opere d’arte.

Le opere di Marcos Gutiérrez generano movimento perché gli esseri umani non sono statici, ma camminano, saltano, crescono e si evolvono proprio come la sua pittura.

In questo periodo, Marcos Gutiérrez sta elaborando nuovi percorsi e valutando nuovi orizzonti stilistici, sempre con la stessa passione per l’arte, per il suo pubblico e per la vita.

Un’indagine sul nuovo percorso artistico di Gutiérrez, tuttavia, non può non prendere in esame le nuove opere, tra umanità e natura selvaggia.

Volti e visioni: l’umanità di Marcos Gutiérrez

Nelle sue ultime creazioni, Marcos Gutiérrez si avventura oltre l’astrazione pura per esplorare la connessione tra l’essere umano e l’animale; volti, umani e non, emergono dalle sue tele come icone di un dialogo ancestrale, ponti tra il nostro mondo interiore e l’universo naturale.

Gutiérrez ci invita a riflettere sulla nostra essenza e sul nostro posto nel cosmo, utilizzando la sua arte come mezzo per una meditazione più profonda sull’esistenza.

Opere in cui torna a riproporre l’attenzione per gli sguardi che ne caratterizzavano lo stile dei primi anni.

Il ghepardo: velocità e riflessione

Una delle opere più emblematiche di questo nuovo capitolo artistico è dedicata al ghepardo.

L’animale, noto per la sua incredibile velocità, è ritratto da Gutiérrez in una luce diversa.

L’opera infatti, si concentra sulla contemplazione, sullo spirito indomito e sulla bellezza solitaria del ghepardo, colto in un’espressione riflessiva, ma beata, guardinga, ma in pace.

E gli occhi dell’animale, in fondo, sono gli occhi di Marcos Gutiérrez.

Il felino diventa metafora della vita moderna, della ricerca di equilibrio tra la frenesia quotidiana e la necessità di momenti di quiete e introspezione.

Conclusione

Marcos Gutiérrez amplia il suo vocabolario visivo per includere temi di natura più figurativa, pur mantenendo il suo stile distintivo astratto.

Le sue opere diventano così un invito a una riflessione più ampia, un’esortazione a guardare dentro e fuori di noi per scoprire nuove verità sulla nostra identità e sul nostro rapporto con il mondo naturale.

Marcos Gutiérrez: tra astrattismo e filosofia, un viaggio cromatico che esplora l’essenza umana e animale.
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Pubblicato da Dott. Pasquale Di Matteo, Analista di Geopolitica | Critico d'arte internazionale | Vicedirettore di Tamago-Zine

Professionista multidisciplinare con background in critica d’arte, e comunicazione interculturale, geopolitica e relazioni internazionali, organizzazione e gestione di team multiculturali. Giornalista freelance, scrittore, esperto di Politiche Internazionali ed Economia, Comunicazione e Critica d’arte. Laureato in Scienze della Comunicazione, con un Master in Politiche internazionali ed Economia, rappresenta in Italia la società culturale giapponese Reijinsha.Co.

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