MARCOS GUTIÉRREZ, L’URLO DELLA CONTEMPORANEITÀ TRA COLORE, MESSAGGIO E STREET ART.

Marcos Gutiérrez è uno degli artisti più intensi e penetranti del panorama contemporaneo, con uno stile che fonde in maniera perfetta espressionismo, pop art e street art.

Il suo lavoro non si caratterizza solo per l’uso di colori accesi e contrastanti, ma anche per la capacità di tessere, attraverso simboli e testi, un linguaggio visivo che esplora temi di identità, ribellione e speranza che sono figli del nostro tempo.

L’ESTETICA DI MARCOS GUTIÉRREZ: TRA STREET ART E ICONOGRAFIA POP

Gutiérrez costruisce i suoi lavori partendo da un’iconografia complessa che mescola elementi figurativi, tipici della ritrattistica, con testi, simboli e graffiti urbani.

Espedienti che partono dalla sua attenta analisi e dalla sua sperimentazione sul colore che lo hanno portato a elaborare la Pop Art astratta, disciplina artistica che si evolve e si arricchisce di nuove vie, nuove attitudini, in cui confluisce anche la figurazione umana.

I suoi dipinti, tra cui l’opera dai toni accesi analizzata in questo articolo, rappresentano volti di figure idealizzate, caratterizzate da occhi grandi e penetranti e labbra di un rosso intenso. Labbra che sono metafora di parole, di cose dette e non dette, di pensieri e concetti espressi o inespressi.

Questi elementi non sono solo dettagli visivi, ma ancore semantiche che l’artista usa per creare connessioni empatiche con lo spettatore.

I colori sono vivaci, esuberanti, quasi eccessivi, e conferiscono all’opera un’energia vibrante capace di creare contrasti che attraggono.

La saturazione dei colori e i contrasti netti ricordano lo stile della pop art, con richiami a una figura come Andy Warhol per l’uso del colore e di volti come simbolo di provocazione, tuttavia Gutiérrez arricchisce questa estetica con il caos e la libertà della street art, ricordando l’opera di Jean-Michel Basquiat e Keith Haring, ma con una cifra stilistica unica che lo distingue nel panorama artistico contemporaneo.

SEMIOTICA E FILOSOFIA: LA POTENZA DEI MESSAGGI

L’opera di Marcos Gutiérrez, di cui trattiamo in questo articolo, presenta un grande volto femminile stilizzato, con particolari accenti sugli occhi azzurri, penetranti, e le labbra rosse.

Dettagli dell'opera di Marcos Gutierrez, pittore romano.

Uno degli aspetti più interessanti dell’opera di Gutiérrez è il suo uso delle parole e dei simboli. Frasi come “I HAVE A DREAM,” “LOVE,” e altre espressioni apparentemente casuali sono disseminate sulle tele come graffiti su un muro urbano.

Queste parole non sono scelte a caso, ma evocano riflessioni sulla libertà, sul sogno di una società più inclusiva e sull’importanza dell’amore e della speranza. Il richiamo alla famosa frase di Martin Luther King “I HAVE A DREAM” introduce una dimensione politica e sociale all’opera, che si inserisce nel contesto di una riflessione più ampia sulla giustizia e l’uguaglianza.

Ma l’opera esprime anche il desiderio come impegno, come voglia di emancipazione e desiderio di dire “Ehi, io esisto e ho un sogno! Ascoltami!”.

Dal punto di vista semiotico, i simboli utilizzati – cuori, fiori, linee astratte – sono segni che rappresentano sentimenti universali nonché temi eterni, come l’amore e la libertà individuale.

Questi simboli permettono a Gutiérrez di raggiungere un vasto pubblico, rendendo il messaggio accessibile e potente. Il suo lavoro, quindi, sembra voler comunicare che, al di là delle differenze culturali e linguistiche, esiste un linguaggio visivo universale che parla direttamente al cuore e alla mente degli spettatori.

E quel messaggio non può che essere l’arte, soprattutto musica e arte visuale, che sono gli unici linguaggi accessibili anche a un analfabeta, in qualsiasi parte del mondo.

INTERPRETAZIONE DEL VOLTO

Il volto non è raffigurato in modo realistico, ma piuttosto come un ritratto immaginifico e idealizzato, costruito come una tela per messaggi e simboli.

Gli occhi, ampi e penetranti, sembrano cercare un dialogo con l’osservatore, creando una connessione empatica, mentre le labbra, di un rosso acceso e cariche di sensualità, richiamano attenzione e aggiungono un elemento di calore e di vitalità all’intera composizione.

Il volto è un tema ricorrente nell’espressione artistica di Gutiérrez e rappresenta per l’artista una tela su cui esprime non solo emozioni, ma anche frammenti di identità. Gli occhi e le labbra, trattati come elementi centrali, sono arricchiti da dettagli visivi che simboleggiano emozioni e stati d’animo, tutti elementi strappati da un contesto realistico per essere reinterpretati in chiave simbolica, per definire una riflessione sull’essenza umana.

La filosofia di Gutiérrez si rivela anche nella scelta di utilizzare un’estetica caotica e stratificata, che richiama il concetto di identità frammentata e fluida.

Parole, segni e sovrapposizioni sono metafore visive di pensieri e sentimenti complessi che ogni individuo porta dentro di sé.

In un mondo in cui la comunicazione è sempre più frammentaria, Gutiérrez utilizza questa tecnica per esprimere la complessità dell’esperienza umana e la lotta per definire la propria identità.

CONCLUSIONE

Quest’opera di Gutiérrez è una potente miscela di introspezione psicologica e con accenti alle dinamiche sociali.

Con i suoi colori accesi, il volto enigmatico e i messaggi scritti, l’opera invita a una riflessione sull’identità e sulla libertà, sfruttando un’estetica immediata e accessibile.

L’artista sembra volerci dire che, dietro ogni volto, si nasconde una storia unica fatta di sogni, speranze, tormenti, tribolazioni e desideri.

Pubblicato da Dott. Pasquale Di Matteo, Analista di Geopolitica | Critico d'arte internazionale | Vicedirettore di Tamago-Zine

Professionista multidisciplinare con background in critica d’arte, e comunicazione interculturale, geopolitica e relazioni internazionali, organizzazione e gestione di team multiculturali. Giornalista freelance, scrittore, esperto di Politiche Internazionali ed Economia, Comunicazione e Critica d’arte. Laureato in Scienze della Comunicazione, con un Master in Politiche internazionali ed Economia, rappresenta in Italia la società culturale giapponese Reijinsha.Co.

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